Xiaomi Mi Band: la recensione di Techdifferent

Xiaomi Mi Band è il bracciale fitness-wearable pensato da Xiaomi per tutte le tasche; questa fitness band è la più economica che si possa trovare e quella con più autonomia di tutte. Disponibile sul mercato asiatico per 15/20€ e importata in italia intorno ai 30€ ma ad oggi si può trovare online su diversi siti a 15€, un prezzo davvero aggressivo che colloca questo bracciale in una fascia di mercato molto diversa dai tanti wearable fitness esistenti.

UNBOXING:

La confezione è la classica a cui ormai Xiaomi ci ha abituato, semplice, piccola e fatta da cartone riciclato con il marchio Xiaomi sul fronte e delle caratteristiche sul retro. Aperta la scatola ci troviamo difronte subito la Band, alzando il vano in cui è appoggiata troviamo invece il caricatore con presa USB per caricarla tramite PC e il libretto delle istruzioni (solo in cinese) con il relativo codice QR per scaricare l’app altrimenti scaricabile da Miui italia o anche in versione Mod, con la possibilità di ricevere notifiche dai principali social, reperibile online.

 

HARDWARE:

Il bracciale si presenta con una “capsula”, che sarebbe poi il cuore della Mi Band, con la parte superiore in alluminio con tre led al suo interno, inserito in un bracciale in silicone di colore nero intercambiabile con cinturini di colore diverso reperibili facilmente online; il cinturino è di taglia unica quindi regolabile perfettamente a tutti i tipi di polso ed è leggerissimo e non da fastidio minimamente nell’indossarlo, anche senza mai toglierlo. Tale Band, inoltre, ha la certificazione IP67 grazie alla quale resiste sia all’acqua che alla polvere, plus non da poco. Rispetto a buona parte della concorrenza, la Mi Band rinuncia a un eventuale schermo per l’ora e altre informazioni a favore dell’autonomia, che si assesta intorno al mese, già esatto 1 mese di utilizzo, che secondo noi è il punto forte di questo dispositivo, e alla comodità di essere indossata, come detto sopra. I led possono essere cambiati di colore tramite l’app e servono, tramite un gesto, a visualizzare il punto del nostro obbiettivo giornaliero in ambito di passi effettuati. Parlando invece delle funzionalità, la sua principale funzione è quella di contare i passi e monitorare il sonno, quindi potremmo definirla una Band per tracciare la nostra quotidianità piuttosto che una vera e propria fitness band. Il tracciamento del sonno avviene in modo molto semplice, basterà che andiate a dormire con la Band al polso ed essa capirà quando saremo andati a dormire e inizierà a monitorare il sonno, dandoci poi informazioni quali sonno profondo, sonno leggero e anche svegliarci tramite la sveglia Smart. La Band è molto precisa nel conteggio dei passi e consigliamo di tenerla sul braccio non dominante.

 

L’APPLICAZIONE:

Al livello software l’applicazione è scaricabile sia dal Play Store, solo in lingua cinese e inglese, dalla comunity Miui Italia avente traduzione italiana o è reperibile online una versione “Mod” con sia la traduzione, sia la possibilità di ricevere notifiche dai principali social (facebook, Whatsapp, ecc.). L’interfaccia è ben fatta, organizzata bene, semplice e graficamente piacevole con grafici diversi a seconda del giorno e grafici facili da leggere; non manca il conteggio delle calorie bruciate e il grafico del sonno. Andando nelle impostazioni è possibile personalizzare le opzioni relative al profilo dove metteremo l’altezza, il peso, gli anni ecc., le impostazioni del Mi Band, tra le quali selezionare su che braccio la si tiene, impostare colore led e visualizzare una serie di informazioni. Tramite l’app è possibile aggiornare, quando rilasciata una nuova versione, anche il firmware del bracciale e per farlo vi basterà collegarlo tramite il bluetooth e il tutto avverrà automaticamente. Ricordiamo inoltre che per usare la Band vi servirà uno smartphone con bluetooth 4.0 LE o superiore ed android KitKat a bordo.

 

Qui sotto trovate il video unboxing e recensione

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