mercoledì, Aprile 24, 2024
Android

Lollipop Stock per Galaxy S4: disponibile grazie ad un porting con la Lollzpop Rom [+videorecensione]

Ormai i device che dovevano ricevere Lollipop lo hanno già quasi ricevuto infatti tra rom leaked o rilasci ufficiali tutti bene o male stanno già utilizzando la nuova versione del robottino verde.

Tutti tranne uno, il Galaxy S4. Ora questo non è del tutto giusto, infatti tutte le versioni dell’S4 hanno ricevuto una leaked di Lollipop tranne la versione commercializzata qui da noi; quella con Snapdragon 600 (GT-I9505). L’atteggiamento di Samsung nei confronti di questa versione ha scaldato gli animi tanto che alcuni utenti hanno iniziato un lavoro di porting per riuscire a portare Lollipop ufficiale sulla nostra versione di S4. Al momento gli unici che hanno intrapreso la strada sono Albe95(la cui rom è stata pubblicata in data successiva alla registrazione del video) e quella di Last Standing Droid.

La Rom che vedremo è la “Lollzpop” in versione 0.3 in abbinata al kernel “Lollipop Kernel V1”, infatti la necessità dell’installazione del kernel è dovuta al fatto che la rom presenta dei bug e alcuni problemi relativi alla differenza hardware tra il dispositivo di partenza e quello a cui l porting è destinato.

Premetto subito che la rom è inutilizzabile giornalmente, infatti solo averla provata per un giorno completo mi è stato difficile a causa dei riavvii casuali e dell’eccessivo consumo della bateria che non mi ha consentito di arrivare a sera, arrivando a malapena a metà giornata.

Detto ciò, partiamo dall’installazione, che richiede una recovery modificata (Nel video utilizzo la Philz in versione 6, ma va bene anche la CWM) e dei permessi di Root; rispettati questi due unici requisiti possiamo iniziare con l’installazione.

Ora dovete scaricare i due file linkati qui sotto:

Lollzpop Rom V 0.3 Download dal Thread di XDA( circa 850 mb)

Lollipop Kernel V1 Download dal Thread di XDA (circa 10 mb)

Bene, ora siamo pronti all’installazione;procediamo avviando il telefono in recovery (POWER + VOLUME GIU’+HOME) ->è consigliato effettuare un backup dei propri dati per poter ripristinare il dispositivo in quanto la Rom non è ancora abbastanza stabile da permetterne un utilizzo regolare ->effettuare tutti i vari Wipe. A questo punto installiamo prima il pacchetto della Rom e poi il Kernel, fatto ciò riavviamo il dispositivo. Per il primo avvio possono essere necessari fino a 10 minuti per il boot completo del dispositivo quindi siate pazienti e non dubitate. Ora, a dispositivo acceso, siamo pronti per poter assaggiare ciò che Lollipop porterà sui nostri dispositivi.

Quello che subito salta all’occhio è la mancanza della lingua italiana ( -_- ) e la schermata di blocco, che si presenta con l’integrazione delle notifiche con le quali possiamo andare ad interagire.

Un’altro elemento di novità è rappresentato della modifica della tendina delle notifiche, che ora è più minimal ma colorato e sopratutto in stile Material Design. All’interno del pannello delle notifiche vengono aggiunte, come nel Galaxy S5, SFinder e QuickConnect.

La Home diventa quella che troviamo su Note 4 con la mancanza di My Magazine, con tuttavia la possibilità di modificare la transizione delle pagine.

La schermata del Multitasking ora è stata modificata come Lollipop pretende e, come sul Note 4, troviamo la possibilità immediata di aprire più finestre nella stessa pagina( solo se l’opzione Multiwindow è attivata nelle impostazioni).

Non voglio rovinarvi il piacere della scoperta quindi questi sono i maggiori cambiamenti presenti in questo porting di Lollipop Ufficiale. Qui sotto vi lascio ad alcuni screenshot che vi mostrano altre novità(tra cui alcune applicazioni aggiornate con grafica Material Design), insieme al video dove viene mostrata rapidamente l’installazione e le novità apportate con Lollipop.

 

 

 

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Alessandro Brunello

Sono un giovane studente appassionatio di tecnologia in particolare del mondo relativo ad Android ed ai PC. Queste due piattaforme mi stupiscono per la loro capacità di evoluzione costante e per la libertà fornita all'utente di modding. Ho iniziato a scrivere per TechDifferent sin dalla sua nascita ormai e ne sono più che orgoglioso. Continua a seguirci per vedere la nostra continua evoluzione con #TDEvolve

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